Di’ no a qualunque cosa non appoggi i tuoi obiettivi più prossimi.
Il 41% delle voci che la gente mette nella loro lista delle “cose da fare” non verranno mai fatte. Quella lista è il cimitero delle cose importanti ma non urgenti.
E quando realizzi veramente quanto sia prezioso ogni singolo minuto… Voglio dire, se perdiamo soldi possiamo in ogni caso riguadagnarli, oppure se siamo ammalati possiamo rimetterci in forma.
Il tempo, invece, una volta perso è perso per sempre. Il tempo è la vita.
I 15 segreti le persone di successo conoscono sulla gestione del tempo.
Le abitudini produttive di sette miliardari, 13 atleti olimpici, 29 studenti di alto livello e 239 imprenditori.
Forse non le utilizzerai tutte quante, ma anche soltanto una, due, tre o quattro ti assicuro che otterrai molto di più dalla tua giornata. Chiunque può fare la differenza. Assolutamente.
Possediamo tutti la stessa quantità di tempo, ognuno di noi, nessuno escluso, però alcuni di noi la spreca, la butta o non la impiega al meglio.
Il mio obiettivo, la mia speranza è che alla fine di questo episodio sarai in grado di notare quanto tempo hai ogni giorno e c’è qualcosa, qualcosa in questo video che potrai utilizzare per poter sfruttare al meglio la tua giornata.
Per me, ciò, sarebbe una vittoria. Assolutamente, a parer mio.
Pepita #1
Il tempo è la risorsa più preziosa e più scarsa che hai.
Ehi, 1440 è il numero che può cambiare la tua vita e rappresenta il numero di minuti che ognuno di noi ha in un solo giorno e, per gran parte di coloro che ho intervistato, non tutti seguono gli stessi 15 segreti.
Il fattore comune era che tutti hanno parlato di minuti e del valore del tempo e quando realizzi veramente quanto sia prezioso ogni singolo minuto… Voglio dire, se perdiamo soldi possiamo in ogni caso riguadagnarli, oppure se siamo ammalati possiamo rimetterci in forma.
Il tempo, invece, una volta perso è perso per sempre. Il tempo è la vita.
E così, in un minuto, per quanto riguarda la tua salute, potresti star sfornando flessioni o piegamenti oppure facendo un bagno purificante. Per quanto riguarda i rapporti, potresti star dicendo a qualcuno che lo ami o che sei grato per lui. Per quanto riguarda il lavoro, basta un solo minuto per avere una brillante idea.
E una volta compreso veramente ciò, tutto d’un tratto non permetterai più agli altri di rubare il tuo tempo con tutti quei “hai un minuto?” o altre banalità.
Ogni giorno ho a disposizione un determinato numero di minuti e molti di questi spesso vengono sprecati. Perciò, se comincerai ad approfittare del tempo che possiedi, realizzerai “Cavolo, posso fare un sacco di cose”.
Pepita #2
Individua l’impegno più importante e fallo per primo.
Il compito più importante, ovvero il’MIT (Most Important Task).
Qual è il progetto che raddoppierà le dimensioni del vostro business? Qual è il progetto che ti farà ottenere la promozione o massimizzare il bonus a lavoro? E una volta trovato, buttalo su carta. Quale pezzo del Domino posso ribaltare oggi che rovescerà il prossimo pezzo? E poi il prossimo ancora?
E inoltre, dobbiamo abituarci a pianificare il nostro tempo di lavoro sul nostro MIT.
Lo psicologo Dan Ariely descrive di come al mattino riusciamo a dare il meglio. Al mattino, nell’intervallo di tempo di circa 2 ore, siamo al meglio delle nostre funzioni cognitive.
Ma cosa fa la gran parte di noi, con cosa ci teniamo occupati? Ad esempio a lavoro leggiamo le e-mail, iniziamo a lavorare per gli altri rispondendo alle loro e-mail e tutta quella roba lì.
Prima di rispondere, prima di ascoltare i messaggi vocali, prima di leggere le e-mail, dovremo concentraci sul nostro MIT.
Pepita #3
Lavora seguendo un calendario, non una lista
Smettete di usare una lista delle cose da fare. Ho chiesto a tutte quelle persone diventate miliardarie, milionarie attraverso i loro sforzi: “Qual è il tuo segreto numero uno per quanto riguarda la produttività?”
Avrebbero potuto rispondere qualsiasi cosa, eppure nessuno di loro ha accennato ad una lista. Poi, circa a metà, ho finalmente cominciato a chiedere la seguente domanda: “Che mi dici della tua lista delle cose da fare? Dammi qualche consiglio”.
Mi hanno riso in faccia: “Liste? Noi lavoriamo seguendo un calendario” e dopo aver fatto le mie ricerche ho scoperto che il 41% delle voci che la gente mette nella loro lista delle “cose da fare” non verranno mai fatte. Quella lista è il cimitero delle cose importanti ma non urgenti.
Se vuoi davvero concludere qualcosa, seleziona un giorno alla volta come durata e vivi seguendo il tuo calendario.
Pepita #4
Per superare la procrastinazione, sconfiggi il te del futuro
Dobbiamo pensare: “D’accordo, la versione cattiva di noi stessi del futuro mette a repentaglio le nostre migliori intenzioni e mettiamo, ad esempio, che questa settimana vogliamo iniziare a praticare jogging. Vogliamo allenarci.
Beh, sono sicuro che il me stesso malvagio schiaccerà il bottone “posponi” della sveglia. Come faccio a reagire? Questa volta metterò il mio Iphone con la sveglia impostata dall’altro lato della stanza. Così devo letteralmente alzarmi dal letto per spegnerla e quel Kevin cattivo dirà: “Oh cavolo, non ho nemmeno idea di dove sia finita la mia tuta di ginnastica. Mi toccherà cominciare domani”.
Beh, sai che ti dico? Vincerò la futura versione di me stesso mettendo le scarpe da ginnastica giusto al bordo del letto. Anzi, andrò a letto con i pantaloncini e maglietta, così mi basterà mettere le scarpe e sarò pronto. Ottimo.
Non dobbiamo fare altro che pensare a tutti i modi in cui potremo procrastinare, a tutte le scuse che potremo inventarci e provare a risolverle nel presente.
Pepita #5
Ci sarà sempre qualcos’altro da fare
Quando ero giovane, un giovane e stupido imprenditore, ero il tipo a cui 8 ore al giorno non bastavano, così lavoravo per 16-20 ore, o ancora 5 giorni la settimana non bastavano, così li lavoravo tutti e 7.
La ragazza o eventualmente la moglie direbbe: “Ehi, sono le 6, la cena si raffredda, quando torni a casa?” E tu: “Esco dall’ufficio tra 5 minuti”, ma poi un’ora dopo sono ancora in ufficio.
Una delle cose che ho appreso intervistando tutta quella gente è che hanno questa sensazione che ci sarà sempre qualcos’altro da fare. Andy Grove, il fondatore e CEO di Intel, disse: “La mia giornata termina quando sono stanco e pronto per tornare a casa, non quando ho finito, perché non avrò mai finito”.
Il lavoro di un direttore non finisce mai. C’è sempre dell’altro da fare. C’è sempre qualcosa che dovrebbe essere fatto di più di quel che viene fatto.
Magari decidiamo che lavoreremo per 10 ore, o per 12 ore, o per 6 ore. Qualunque cosa tu decida, sii intenzionato a farlo davvero e riconosci di aver destinato altri minuti per la tua salute, ovvero tempo passato in palestra. Di aver destinato altri minuti da dedicare alle tue relazioni, comprese uscite romantiche o passare il tempo con i tuoi figli.
Pepita #6
Porta sempre con te un quaderno
Tutti coloro con cui ho discusso hanno parlato di questa cosa. Insomma, Richard Branson ha scritto in continuazione al riguardo, dicendo che il suo bene più importante è il suo piccolo quadernetto. È con quello che ha costruito il brand Virgin.
Tutte queste persone che ho intervistato credono ciecamente nell’importanza di annotare appunti, che si tratti di una sorta di diario o note prese da una conferenza, o ancora parole di saggezza tratte da un libro che leggono ma cambia radicalmente la loro vita.
Già, una delle cose che David Allen dice sempre è che le nostre menti sono meglio utilizzate per processare idee differenti, non per contenere informazioni.
Rimarrai sorpreso quando inizierai a portare con te un quaderno e noterai quante informazioni che passano per la tua mente vorresti subito cogliere.
Ora, quando comincerai ad acquisire quelle idee ti accorgerai: “Porca puttana, stavo tenendo dentro così tanti pezzi di buone informazioni e adesso sono sparite, le ho perse o le ho trattenute talmente tanto che ho rovinato la capacità della mia mente di liberarsi per lasciare spazio ad elaborare nuove informazioni”, che è lo stato migliore in cui ritrovarsi.
Pepita #7
Controlla la casella di posta
Ad essere onesti, molti di noi utilizzano una casella di posta elettronica.
Sfruttano i messaggi e i social media come forma di procrastinazione, come forma di piccole ricompensa, rilasciando dopamina. È un po’ come tirare quella leva delle slot machine.
E tutte quelle aziende lì fuori e le altre persone della nostra vita vogliono la nostra attenzione, e va bene così, ma può intralciare la nostra produttività.
Quindi, il succo è: disabilita le notifiche del tuo telefono per qualunque cosa. È normale controllare le e-mail o messaggiare, però fallo solo quando hai voglia di farlo, non quando qualcun altro ti chiama, un po’ come il cane di Pavlov, basta uno squillo e prendo il telefono in mano.
Elaboro la posta come qualunque altra cosa, tre volte al giorno, al mattino, a mezzogiorno e alla sera. Adesso, di nuovo, i numeri non sono così importanti, Ryan.
Voglio dire, conosco gente che controlla le e-mail solamente una volta alla settimana o una volta al giorno e altri che mi dicono “Ehi, sono un agente di borsa, devo continuamente rispondere alle persone”, dovendolo fare ogni 30, 15 minuti.
L’importante è essere intenzionati a farlo.
Disabilitate le notifiche. Se non l’avete ancora fatto, cosa state aspettando? Io l’ho fatto tanto tempo fa, le ho disabilitate perché distraggono e basta.
Pepita #8
Pianifica e partecipa alle riunioni come ultima risorsa
Ora, non possiamo tutti essere come Mark Cuban e dire di no al nostro capo o ad altre persone, non possiamo dir di no molto spesso. Ma potremo dir di no alle riunioni prima di mezzogiorno.
Ad esempio mantenendo una sessione di lavoro profondo al mattino e quello collettivo al pomeriggio. E se sei costretto a dir di sì ad un incontro, di’ di no a quelli lunghi.
Richard Branson nuovamente dice: alcune riunioni devono durare più di 5 o 10 minuti.
L’idea è questa. Diciamo di no il più spesso possibile, almeno una volta alla settimana, cercando di evitare le riunioni lunghe.
Mmh, assolutamente, e sai cosa, questo ci porta direttamente alla prossima pepita.
Pepita #9
Di’ di no a qualunque cosa non appoggi i tuoi obiettivi più prossimi
Non vogliono essere scortesi, ma le persone di successo conoscono i propri valori, i propri obiettivi e riempiono il loro calendario con cose che li aiuteranno ad arrivarci, cosa che non lascia spazio a moltissime altre cose.
Sin da piccoli siamo educati in questo modo: “Vuoi essere così, vuoi aiutare la gente”, ti viene letteralmente detto che è bello aiutare le persone, “Non devi essere maleducato”.
Ciò che è utile a me è che mi sono reso conto che ogni volta che dico sì a qualunque cosa, in realtà sto rifiutando di farne un altra o addirittura molte altre.
Amico, mi sono cacciato in tanti di quei guai perché adoro piacere alla gente e così rispondo sempre di sì a tutti sebbene sapevo che dire di sì avrebbe mandato all’aria i miei programmi, avrei dovuto rimandare indietro nella testa altri pensieri.
Pensavo: “Non farò più questa cosa, non andrò più in palestra, hai chiaramente gettato all’aria i tuoi impegni”. Diventare bravi a dire di no e soprattutto imparare a farlo in modo educato, con delicatezza è qualcosa che un sacco di voi dovete fare.
Pepita #10
Segui il potente principio di Pareto
Il principio di Pareto è più comunemente noto come la regola 80/20 e riguarda l’idea che nella maggior parte dei risultati in quasi ogni attività, l’80% dei risultati provengono da circa il 20% dell’attività.
Quindi semplicemente fermandosi, rallentando e dando un’occhiata a tutto il lavoro fatto per costruire il tuo business, per completare il tuo lavoro, qual è quella manciata di operazioni che ti fanno ottenere gran parte dei risultati? Concentratevi su quelle in particolare.
Pepita #11
Concentrati sui tuoi punti di forza e sulle tue passioni
Abbiamo realmente bisogno di ricordarci della potenzialità della delegazione.
Sai, sono un perfezionista, quindi nessuno può portare a termine qualcosa meglio di me, devo fare il possibile per farlo nel modo migliore.
Nella realtà, Ryan, potrebbe anche essere vero, però dobbiamo realizzare che, la regola 80/20 si inserisce bene in questo contesto, posso delegarla a qualcuno del mio team.
Forse l’esito non sarà perfetto, ma se lo è anche solo dell’80% devo accettarlo e lasciar perdere, dato che in questo modo ho reso libero tutto il mio tempo.
Pepita #12
Riempi il tuo lavoro di tematiche ricorrenti
Per questa qui, se si legge il libro “Innovative Entrepreneurs” viene assegnata una tematica differente ad ogni ufficio, in modo che i dipendenti riescano a concentrarsi su uno specifico tipo di lavoro.
Un notissimo consulente per consulenti, Dan Sullivan, parla di come gli imprenditori dovrebbero dividere le giornate in “focus days”, “buffer days” e “free days”.
Durante le giornate focus bisogna mettersi in gioco, si tratta di quelle giornate in cui vengono fatte le attività più importanti, solitamente correlate alle vendite o ai ricavi, qualsiasi cosa su cui ci si voglia concentrare.
Una giornata buffer è fatta per stare al passo con le chiamate, con le e-mail o per firmare carte e documenti. Sapete, tutte quelle questioni amministrative di cui dobbiamo occuparci.
Ed infine, le giornate free sono le giornate in cui non si lavora e ciò che fai è riposare e ricaricarti, cosa di cui mi hanno parlato tutti gli atletici olimpici.
Pepita #13
Se puoi svolgere un compito in meno di 5 minuti, fallo immediatamente
Qui ci si riconduce al principio di “toccalo una sola volta”.
Qui a volte esagero. Ogni mattina esco per ritirare la posta dalla buchetta delle lettere, di solito la gente rientra e la divide in due pile, quella delle pubblicità e quella delle bollette.
Io, ancora prima di varcare la soglia di casa, passando dal garage, separo la spazzatura e la butto direttamente nel cestino prima ancora di portarla in casa.
Mentre le bollette le metto in una pila di cui mi occupo il venerdì pomeriggio.
Non apro nemmeno le buste finché non sono pronto a pagarle. Non mi importa a quanto ammonta la mia bolletta della luce o della tv, le lascio semplicemente da una parte finché non sono disposto ad occuparmene.
Quindi, ad esempio con le e-mail, aprile solo quando sei disposto ad esaminarle, solo in quel momento. Impara a toccare ogni cosa una singola volta.
Pepita #14
Utilizza abitualmente il mattino presto per rafforzare la tua mente, il tuo corpo ed il tuo spirito
Perché sai, quando chiedo alle persone di dirmi il loro migliore consiglio per essere produttivi, mi aspetto mi parlino di liste, calendari e priorità. Eppure così tante persone mi hanno suggerito cosa fare durante la prima ora della giornata.
Rendi importante la prima ora della tua giornata.
E non si riferiscono a portare a termine del lavoro, ma della loro mente e del loro corpo.
Gran parte della gente che ho intervistato, questi individui con alte prestazioni, non si svegliano stressati dovendo correre in ufficio e gettandosi in tutte quelle e-mail.
Quella prima ora dopo il risveglio, quei primi trenta minuti li investono in loro stessi a lungo termine.
Ultimo ma non sicuramente meno importante:
Pepita #15
Il rendimento riguarda energia e concentrazione, non tempo
Abbiamo tutti gli stessi 1440 minuti al giorno. Non possiamo ottenerne di più, non si tratta di gestione del tempo.
Quindi, per prima cosa, prendiamoci cura del nostro corpo attraverso il cardio, bevendo molta acqua, facendolo riposare la notte.
In aggiunta a ciò, le persone più produttive fanno più pause. Dunque siamo progettati per fare una sorta di scatto e riposo, scatto e riposo. A ciascuno di loro, a molti piace questa “tecnica pomodoro”, ad esempio facendo uno scatto di 25 minuti, per poi alzarsi e fare una passeggiata per prendere una boccata d’aria, bere dell’acqua.
L’idea è quella di trascorrere più tempo su una singola attività sulla quale viene posta tutta la nostra concentrazione, attraverso queste sessioni, per poi fare una breve pausa e infine rimettersi al lavoro.